Cosa faresti se avessi un sassolino nella scarpa?️

Gestione dello stress - Donna stressata

 

 

In diretta dal mio studio di mental coach Milano …

Immagino che sia capitato anche a te di ritrovarti a toglierti dalla scarpa quei piccoli e fastidiosi sassolini che rendono difficile la camminata. In realtà ci si potrebbe anche camminare sopra ma si sa che il danno che deriverebbe dall’ignorarli potrebbe essere molto grande.

Eppure, non sempre siamo così attenti al nostro disagio. A volte proseguiamo imperterriti nelle nostre giornate facendo finta di niente, fingendo di non sentirlo per arrivare poi a quello che io chiamo “attacco di realtà” che ci mette davanti le cose.

A cosa mi riferisco??? Allo stress!

Questi ultimi 12 mesi hanno messo numerose persone sotto forte pressione emotiva.

Molti hanno patito fortemente lo stare in casa a lavorare con dinamiche famigliari che che dire che spesso non aiutano è un eufemismo

Figli che studiano in didattica a distanza, mogli e mariti anche loro impegnati nello smart working, spazi percepiti ridotti anche quando la metratura reale sarebbe sufficiente.

Si è passati da “Andrà tutto bene” a “Non ce la faccio più!”.

Non solo è diventato difficile lavorare con queste nuove modalità, a cui siamo stati obbligati, ma le difficoltà si sono estese anche alle relazioni, alle dinamiche all’interno dei team, ai rapporti con i propri collaboratori o tra diverse divisioni.

Sto lavorando con numerosi manager su questi aspetti e spesso sento persone arrabbiate che mi raccontano di altre persone arrabbiate. Sento persone stressate che mi raccontano di altre persone che non riescono a gestire il proprio stress.

Ma se queste persone avessero un sassolino nella propria scarpa, cosa farebbero? Si preoccuperebbero dei sassolini nelle scarpe altrui? No, esatto… si preoccuperebbero giustamente del proprio sassolino e del proprio piede.

Ebbene, non funziona così quando si parla di stress. Perché?

La verità è che, in generale e in particolar modo in azienda, non è ancora sufficientemente valorizzata la cultura della gestione dello stress e dei propri stati d’animo.

Si è sempre più preoccupati dalla performance che ci si dimentica che un eccesso di stress influisce fortemente in negativo sulle prestazioni proprie e altrui. E ‘un paradosso….

Quando lo stress, o più precisamente il distress, non viene gestito e prende il sopravvento le conseguenze si ripercuotono a catena a diversi livelli in modo anche fortemente impattante.

La notevole produzione di cortisolo, chiamato proprio ormone dello stress, causa molte dinamiche tra cui aumento della frequenza cardiaca, alterazione del metabolismo, problemi di vista, problemi di insonnia, danni sul sistema muscolo scheletrico con emicranie, dolori muscolari e torcicollo.

Studi presso la UC Berkeley hanno evidenziato come uno stress cronico con conseguenti livelli eccessivi di cortisolo può portare ad una riduzione dei neuroni e a un vero e proprio rimpicciolimento di alcune parti del cervello.

Sarà tutto questo più delicato di un sassolino nella scarpa?

Come ho detto si è poco sensibili alla gestione dello stress soprattutto in azienda e ai livelli più apicali.

In ambito sportivo si è molto più attenti a questo aspetto e come mental coach da sempre aiuto gli atleti che seguo a sfruttare lo stress a proprio vantaggio per farlo diventare un alleato prezioso per migliorare le proprie performance.

Anche a livello manageriale diventa fondamentale, ora più che mai, saperlo gestire non solo per evitare le conseguenze dannose per la propria persona e per il proprio benessere psico fisico ma anche per essere in grado di poter dare il meglio di sè per la propria carriera e il successo dell’azienda.

A causa del Covid oggi sembra iniziare ad esserci una maggiore sensibilità rispetto a questo importante e fondamentale tema che se ha ripercussioni sui singoli li ha certamente anche in termini aziendali.

Quindi che fare se ci si sente troppo sotto pressione? Si hanno due scelte.

La prima è continuare a fare le stesse cose, con lo stesso approccio, in balia delle stesse credenze con una sola grande certezza. Che tutto rimarrà come prima e lo stress peggiorerà.

L’altra è prendere consapevolezza che una gestione istintiva dello stress non porta da nessuna parte e che conviene imparare a gestirlo, magari facendosi aiutare per risparmiare tempo e raggiungere risultati in modo più veloce e duraturo.

Se desideri puoi andare nella sezione Gestione dello stress in cui ci sono dei test gratuiti per testare il tuo livello di stress. Se vuoi fare i test gratuiti puoi visitare questa pagina  https://www.pierrevicari.it/gestione-dello-stress/

Ogni manager deve vedersi come un atleta che per ottenere il massimo della performance deve sì avere competenze tecniche e preparazione fisica ma soprattutto un’ottima capacità di gestire la propria mente e di conseguenza anche lo stress.

Parola di mental coach!

Alla tua Felicità!

Pierre

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