Come migliorare la propria autostima – Cosa fare per credere di più in se stessi

Mental coach milano - Come migliorare la propria autostima - Cosa fare per credere di più in se stessi

Spesso, come Life coach, mi sono sentito ripetere questa domanda: “È possibile credere di più in se stessi, perché io ho sempre avuto difficoltà a credere di potercela fare”.

La risposta è: Sì, assolutamente.

La fiducia in se stessi è una pianta che nasce nell’adolescenza. Proprio in questa fase della vita sono i genitori che, in primis, ne alimentano le radici, spronando i propri figli a mettersi in gioco.

Purtroppo non si può chiedere a genitori che hanno avuto a loro volta genitori che non hanno mai curato questo aspetto, di uscire dallo schema ricevuto. Qualcuno ci riesce, forte del proprio percorso di vita e crescita personale. Sovente, ho incontrato persone insicure, che erano figli di persone insicure.

Questa insicurezza, nasce da una concezione errata dell’errore.

Già dai primissimi anni di scuola, gli alunni non vengono valorizzati per le cose buone che fanno ma, si tende a mostrare loro solo gli errori commessi, evidenziandoli con delle belle sottolineature in rosso. Ciò, ovviamente, non aiuta a far crescere la loro autostima…

Sull’insegnamento a scuola, occorrerebbe fare delle riflessioni in merito a questo aspetto.

Soprattutto in Italia, nella nostra cultura, l’errore e il fallimento, sono etichette che uno si porta addosso per  lungo tempo, a volte per sempre, a torto.

Chi non fa nulla non sbaglia mai! Se uno si mette in gioco, sbagliare è la normalità. Quando inizio un nuovo progetto, dico sempre a me stesso: “Speriamo di sbagliare il prima possibile“, in modo da imparare e migliorare velocemente.

Nei paesi anglosassoni, quando presenti un progetto, anche se è un bellissimo progetto, spesso ti chiedono: “Quanto hai sbagliato nella tua vita, nel tuo business?”.

L’errore viene visto, giustamente, come un momento di potenziale rafforzamento personale.

Se è vero che i semi della propria autostima vengono interrati quando siamo piccoli, è altresì vero che più avanti negli anni la pianta può anche essere trapiantata. In questo caso, la capacità di analisi e una maggiore consapevolezza possono fungere, se si hanno gli strumenti e le strategie giuste, da nutrimento essenziale per la pianta della fiducia.

La scarsa autostima non colpisce in egual misura uomini e donne. Quest’ultime sono più suscettibili a cadere nella trappola, forse a causa di un innato, e non sempre utile, senso di autoanalisi e autocritica.

Uno studio norvegese, realizzato su alcuni studenti universitari, ha evidenziato che il 37% delle femmine rispetto 15% dei maschi prevedevano un risultato negativo agli esami, sebbene nella realtà i risultati fossero poi stati più positivi di quelli immaginati.

Se vuoi finalmente incrementare la tua autostima, ti propongo alcune strategie, semplici, ma  molto efficaci:

Innanzitutto,

  • Inizia facendo l’elenco dei tuoi punti di forza

Tutti ne abbiamo, anche se a volte non li ricordiamo.

Fallo ogni volta che ti trovi ad affrontare una nuova sfida;

  • Accetta i complimenti quando te li fanno

Ho notato che le persone che non hanno molta fiducia in se stesse non amano riceverli, e quando accade tendono a sminuirli.

Rispondi invece con un “Grazie mille, mi fa piacere. È importante il tuo parere per me!”;

  • Trova un modello di persona a cui aspirare

Fa in modo che questo modello sia simile a te, come età, sesso, esperienze lavorative.

Mettiti in gioco come fa quella persona;

  • Non cercare la perfezione

Molto spesso si crede che manchi sempre qualcosa per agire. Si vorrebbe avere più esperienza. In realtà non si riflette sul fatto che le persone che hanno tanta esperienza significa che hanno anche tanto sbagliato;

  • Fai un uso intelligente del tuo linguaggio interiore

Elimina i mantra negativi che ti ripeti in continuazione e sostituiscili con la frase “Ce la posso fare”, “Ora inizio a farlo”, “Non ci sono riuscito, ancora”;

  • Esprimi il tuo pensiero

Ho notato che a volte alcuni hanno paura del esprimere il loro punto di vista.

Prendi un po’ di coraggio e comunica ciò che pensi. Comunica di più;

  • Circondati delle persone giuste.

Stare in mezzo a polli non ti aiuterà a imparare a volare…

Frequenta persone positive e che ti stimolano;

  • Fatti qualche sconto

Se le cose non vanno subito come pensavi non significa nulla, se non che c’è da imparare qualcosa, cambiare e migliorare;

  • Gioisci dei tuoi risultati.

Impara a godere dei traguardi che raggiungi, anche se li ritieni erroneamente scontati.

Per conquistare l’Everest è necessario il primo piccolo passo;

e infine l’ultima, ma non ultima:

  • Se lo faccio muoio?

Questa è una strategia che ha aiutato molte persone. Poniti sempre questa domanda, davanti a qualcosa che ti spaventa, che sia parlare in pubblico, accettare una sfida, invitare una ragazza o accettare un invito ad una festa.

Se la risposta è no, FALLO!

Metti in atto quotidianamente queste strategie e vedrai che giorno dopo giorno ti sentirai veramente sempre più forte… Parola di life coach!

Buona vita!

Pierre

PS1 – Ti ringrazio sin d’ora se metterai MI PIACE a questo articolo, e se vorrai inserire un tuo commento nella sezione LASCIA UN COMMENTO in fondo alla pagina, per condividere, con me e gli altri, le tue riflessioni. 

PS2 – Ti sarò grato se vorrai condividere l’articolo sui tuoi social, in modo da raggiungere persone interessate, come te, alla crescita personale e professionale.

Per qualunque informazione, scrivimi a info@pierrevicari.it . Sarà un piacere per me risponderti…

 

2 Commenti

  1. Bettina

    Grazie 🙏
    Non solo un bel articolo ma un Life coach pieno di umanità, valori e sensibilità
    Ne farò tesoro per me stessa e per il rapporto con mia figlia 🤗

    Rispondi
    • Pierre

      Grazie Bettina…. Un abbraccio e buona vita!

      Rispondi

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