Mental Coach Milano – Perché rivolgersi al mental coach

 

In diretta dal mio studio di Mental Coach Milano…

Molto spesso in occasione della prima coaching i miei clienti mi dicono “Non avrei immaginato di dovermi rivolgere ad un mental coach” come se farlo fosse una sorte di ammissione di fragilità.

Al contrario farlo è una dichiarazione al mondo che si ha il coraggio di accettare la sfida che la vita ci pone davanti.

Come mental coach che svolge la professione da oltre 20 anni ti garantisco che è così!!!

Mi spiego meglio…

In questi lunghi anni di esperienza ho potuto constatare che la persona che si rivolge a me come mental coach sostanzialmente si trova in una di queste condizioni:

  • Non sa dove si trova
  • Non sa dove vuole arrivare
  • Non sa cosa gli serve
  • Non sa perché dovrebbe andare in una determinata direzione
  • Non sa come arrivarci
  • Non sa per chi dovrebbe arrivarci
  • Non sa più chi è

Quando ci si trova in una di queste non facili situazioni la cosa più semplice è trovare delle scuse per giustificarla o puntare il dito verso altri addebitando a loro la colpa di quanto sta accadendo.

Decidere di avvalersi del supporto di un mental coach e decidere di mettersi in gioco è sicuramente una prova di coraggio.

Vediamo ora le diverse situazioni…

Non sa dove si trova – (situazione attuale)

La persona ha perso i suoi riferimenti più profondi. Non si riconosce più rispetto all’immagine che aveva di sé. Ha bisogno di ritrovarsi velocemente. Sente di aver perso il controllo sulla sua vita e questo la spaventa.

Non sa dove vuole andare – (obiettivi)

La persona ha perso di vista i suoi obiettivi principali o si rende conto di non averli mai avuti o di aver creduto come suoi gli obiettivi fissati da altri. Molto spesso mi trovo a lavorare come mental coach milano con persone che per molto tempo hanno corso dietro ad obiettivi fissati da altri (genitori e partner solo per fare alcuni esempi). Arriva un momento in cui ci si rende conto di ciò e si sente il bisogno di definire obiettivi realmente propri e di raggiungerli velocemente.

Non sa perché dovrebbe continuare a perseguire gli obiettivi che si è fissato – (motivazione)

La persona ha perso completamente la motivazione. Si immaginava il percorso verso i suoi obiettivi come un percorso senza grandi intoppi e sta scoprendo che invece non è mai così. Gli imprevisti sono all’ordine del giorno. Sente il bisogno di ritrovare la sua motivazione per raggiungere finalmente i suoi obiettivi.

Non sa come arrivare a raggiungere ciò che desidera – (azioni)

La persona ha provato, in qualche modo, ad impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi ma non ha funzionato probabilmente perchè frenata da credenze limitanti o da visione e approcci errati. Ha bisogno quindi che il mental coach gli faccia capire cosa è stato efficace e cosa no, senza alcun giudizio. Questo approccio la riporta velocemente sul sentiero corretto verso i suoi obiettivi.

Non sa per chi dovrebbe perseguire i suoi obiettivi – (mancanza di scopo e visione)

Con il passare dell’età la persona inizia ad entrare in una fase della vita in cui sente il bisogno di uno scopo e di una visione più alti, quasi spirituali. Non si sente più il centro del mondo. Sente di avere uno scopo e non riesce ad identificarlo. Sente il bisogno di dover lasciare qualcosa agli altri. Ha bisogno di riconnettersi con una sua parte più profonda.

Non sa più chi è ( identità)

La persona che generalmente si trova in questa situazione è normalmente una persona di successo. A guardare la sua vita sembrerebbe funzionare tutto a meraviglia. In realtà viaggia e vive come in una ruota del criceto. Sente il bisogno di fermarsi e di definire un nuovo scopo e una nuova visione della sua vita.

Come vedi si tratta di tematiche molto importanti e delicate che, se non gestite correttamente e velocemente, possono portare strascichi negativi importanti nelle diverse aree della vita della persona.

Decidere di affrontarle è dunque segno di grande coraggio.

Si tratta di intraprendere un percorso in cui il mental coach è di supporto e il vero protagonista del viaggio è il coachee (cliente).

 

A differenza dello psicologo, il mental coach ha un approccio più diretto, full oriented verso la soluzione.

Come mental coach aiuto i miei clienti a gestire meglio le emozioni, a viverle senza farsi travolgere, a superare momenti di grande cambiamento personale e affettivo.

Li aiuto nella gestione dei momenti di indecisione, di insicurezza o di insoddisfazione personale e soprattutto a focalizzare i giusti obiettivi.

Chi si rivolge a me, come mental coach Milano, non necessariamente ha problematiche o disagi… Spesso sono persone, che si tratti di ceo, manager, imprenditori o sportivi, che vogliono raggiungere obiettivi specifici in ambito personale, lavorativo o nello sport.

Con il mio personale protocollo le aiuto a fare esattamente questo e a farlo velocemente.

“Quando mi chiedono – e io cosa ci guadagno ad avere un coach? –
mi piace rispondere – Prova a pensare a quanto ci perdi a non averlo”
Bill Gates

 

Come mental coach è sempre affascinante vedere le persone che ritrovano se stesse o che si riscoprono…

Vederle nuovamente felici e piene di voglia di vivere è fortemente appagante!

Parola di mental coach Milano.

Per qualunque informazione, scrivimi qui o chiama il numero verde gratuito 

Sarà un piacere per me risponderti…

Ai tuoi successi !!!

Pierre

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