The Flow – Lo stato perfetto per una performance ottimale

In diretta dal mio studio di Mental Coach Milano

Come Mental Coach ed Executive Coach mi interfaccio spesso con persone che rivestono ruoli delicati di grande responsabilità.

Una delle richieste che mi viene fatta di frequente è di aiutare i miei coachee (clienti) ad essere più performanti ma non a scapito del loro work life balance.

Molto spesso si è sì in grado di ottenere una buona performance ma il più delle volte a spese della propria sfera personale e famigliare.

Come mental coach Milano dico sempre che per raggiungere la performance ottimale dobbiamo porci come primo obiettivo il raggiungimento dello stato mentale perfetto ossia di quello stato speciale in cui tutto fluisce armoniosamente, “The Flow”…

Essere “nel flusso – nel flow”- nel nostro gergo significa “sentirsi in uno stato di grazia”

Il flusso viene definito anche come “Uno stato di coscienza in cui la persona è completamente immersa, concentrata e coinvolta in un’attività e la mente e il corpo sono in perfetta simbiosi. In questo stato tutto scorre (appunto flusso), si è perfettamente in armonia e controllo del nostro compito con massima gratificazione e positività”.

Il termine stato di flow o flow venne coniato da uno psicologo Mihaly Csikszentmihalyi, che dedicò molti dei suoi studi alla felicità e alla creatività.

Posso confermarti, come mental coach Milano con oltre 20 anni di esperienza sul campo, che sia in ambito lavorativo che sportivo quando si è spesso nel flow si riesce a performare molto meglio, proprio perché ci si sente più felici e creativi.

Sicuramente avrai sperimentato anche tu nella tua vita quelle situazioni nello studio, nelle relazioni, nel lavoro e anche nello sport in cui tutto avviene naturalmente e perfettamente (quella che, parlando di sport, viene definita trance agonistica).

Essere “being in the zone”, come dicono negli Stati Uniti, porta ad un’estrema chiarezza e a un grande focus mentale. Si ha la netta sensazione del pieno controllo della situazione.

È come se il S.A.R., il sistema di attivazione reticolare che si attiva quando noi ci focalizziamo su qualcosa, portasse la nostra totale attenzione su quello che stiamo facendo, eliminando tutte le altre sensazioni, comprese la percezione di sé, del proprio corpo e del tempo.

Posso immaginare, come mental coach Milano, che sia capitato anche a te di trovarti a  studiare, giocare o lavorare perdendo completamente la nozione del tempo…

Molto probabilmente stavi sperimentando proprio lo stato di flow.

Questo accade perché quando si entra in quello stato si disattiva parte ella corteccia prefrontale.

Tale area del cervello ospita la maggior parte delle funzioni cognitive superiori e la sua disattivazione fa perdere la cognizione del tempo e dello spazio.

Come raggiungere lo stato di flow?

Sono innanzitutto necessarie due condizioni:

  • la consapevolezza che si sta affrontando una sfida
  • avere le abilità e la capacità per affrontarla

 

 

Come si vede dal grafico del modello di Csikszentmihalyi, il flusso si trova in alto a destra, esattamente nell’angolo opposto rispetto all’apatia.

Se non si hanno sufficienti abilità per affrontare la sfida, si entra in uno stato di stress e se non si percepisce la sfida si entra in uno stato di apatia.

Come mental coach Milano dico sempre ai miei coachee che è fondamentale, nel percorso di crescita personale – professionale o sportivo –  generare e accettare delle sfide perché questo atteggiamento è propedeutico a creare le condizioni per dare il meglio di sé.

Valori e motivazione

I valori che si hanno nel fare ciò che si fa rappresentano aspetti fondamentali per entrare nel flow.

Che cosa riveste un’importanza cardinale rispetto alla sfida che ci si accinge a compiere?

Non da meno è la motivazione.

Cosa ci spinge nell’accettare la sfida? Qual è il suo significato più alto, il nostro scopo interiore, quello superiore?

Conoscere quelli che sono i propri perché è determinante.

Nel mio lavoro di mental coach Milano ho potuto constatare che molto spesso le persone non sono realmente consapevoli del perché e del per chi facciano ciò che fanno.

Davvero possiamo pensare che fare azione solo per raggiungere il budget o fare carriera costituisca l’energia giusta per raggiungere risultati significativi e duraturi?

Indubbiamente, l’agire con presupposti diversi e in contesti in cui si miri a migliorare anche la vita del proprio team, dei propri colleghi o dei clienti attiva un’energia diversa e migliore.

 

Obiettivi e allineamento

E’ fondamentale avere obiettivi chiari, scritti e visualizzati mentalmente di continuo.

Da mental coach Milano constato che se non si ha un chiaro obiettivo, non lo si raggiunge e se capita è solo un caso.

Diventa quindi fondamentale vincere nel proprio inner game altrimenti sarà impossibile entrare nel flow ed attingere alla propria massima potenzialità.

Ultimo aspetto…

Concentrazione

Entrare nel flusso richiede il suo tempo.

Non è come schiacciare un interruttore …è necessario applicarsi con concentrazione e consapevolezza eliminando tutte le distrazioni.

Come mental coach Milano consiglio sempre di disattivare le notifiche della posta elettronica, dei social e della messaggistica in generale.

Se vuoi raggiungere lo stato di grazia, come puoi farlo se ogni due secondi senti i vari suoni delle notifiche?

L’argomento è veramente complesso e dal momento che lo stato di flow è fondamentalmente uno stato mentale, ogni mente ha i suoi interruttori.

Con il mio supporto di mental coach Milano e seguendo queste linee guida, molte persone stanno riuscendo ogni giorno ad entrare nel loro flow.

Questo aumenta la loro potenzialità e le avvicina velocemente agli obiettivi.

Bello sentire la loro voce quando mi dicono: “Coach, obiettivo raggiunto!!!”

Parola di mental coach Milano…

Per qualunque informazione, scrivimi qui chiama 

Sarà un piacere per me risponderti…

Ai tuoi successi!

Pierre

 

P.S.1 – Ti ringrazio sin d’ora se metterai MI PIACE a questo articolo e se vorrai inserire un tuo commento nella sezione LASCIA UN COMMENTO in fondo alla pagina per condividere con me e gli altri le tue riflessioni.

P.S.2 – Ti sarò grato se vorrai condividere l’articolo sui tuoi social, in modo da raggiungere persone interessate come te al miglioramento delle loro performance sportive e personali.

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